lunedì 9 settembre 2013

Lime and lemon tart con cremoso alla pesca, sorbetto e sciroppo di fragole



- Ferma li'! Dobbiamo fare due chiacchiere ....Quand'e' che ti decidi a mettere in ordine qui dentro?-
Ormai lo sapete anche voi, cari lettori...se ancora me n'e' rimasto qualcuno....: quando Quella vuole parlare, non e' mai per dirmi qualcosa di carino.
- Guarda che macello!! Parole, pensieri, ricordi, progetti, fotografie...tutto sparso in giro, sui mobili, sui letti, per terra...spiegazzato, ciancicato, coperto di polvere e ragnatele....Ma ti sembra il modo di tenere la nostra "casa"?
-Si', lo so...hai ragione....e' che...
- No!...no, no, no! Non dirlo!
- Non ho avuto tempo...
- L'hai detto!...l'hai detto per davvero....
- L'ho detto...
- Eppure lo sai, lo sai benissimo che e' la scusa piu' triviale di tutte...che delusione!
- Sai che novita'!!....quando mai sei contenta di me?!
- Non cambiare discorso, anzi, non perdiamo tempo in chiacchiere...soprattutto se non hai qualcosa di intelligente da dirmi...Ti decidi a dare una riordinata a questo casino?
-....Non so da che parte cominciare....
- E chi devi ringraziare per questo?
- Non potresti renderti utile, una volta tanto, e darmi una mano, invece di criticare e basta?
- Utile? Uuuutileeeee?!?...Io ti sono indispensabile, altroche'....
- Smettila di urlarmi nella testa!! Ho capito ho capito...uffa...almeno Vassilissa aveva la bambola....io solo una rompiballe che mi fa fare tutto il lavoro da sola....
- Brontola quanto ti pare, ma pulisci questo porcile!!

Pero' bisogna ammettere che ha ragione: non ci si muove piu' qua dentro....Mi sa che mi tocca...Allora io vado. Voi, intanto, godetevi queste delizie:

Lime and lemon tart
 cremoso alla pesca
 sorbetto alla fragola
 sciroppo di fragole



Decisamente elaborato nel complesso, ma assolutamente privo di difficolta' se affrontato per fasi. Il sorbetto e lo sciroppo di fragole possono essere preparati con diversi giorni di anticipo e conservati rispettivamente in freezer e in frigorifero. La tarte ed il cremoso, invece, si possono fare il giorno prima e conservare in frigorifero in contenitori appropriati. La lime and lemon tart, se consumata il giorno stesso della sua preparazione, avra' una crosticina croccante ed un ripieno morbido e limonoso, mentre il giorno seguente il guscio sara' inevitabilmente piu' morbido e tutti i sapori si saranno amalgamati attenuando l'acidita' degli agrumi. In ogni caso: deliziosa! Ovviamente e' ottima anche da sola, magari accompagnata da panna montata leggermente zuccherata.

Lime and lemon tart
Ingredienti
 per una tortiera da 20 cm:

per il crust:
175 g di farina 00
115 g di burro freddo a dadini
1/2 cucchiaino di sale
1 cucchiaio di zucchero
1 tuorlo freddo di frigorifero e battuto
30 ml di acqua freddissima

per il ripieno:
140 g di formaggio cremoso a temperatura ambiente
90 g di zucchero
2 uova
100 ml di succo di lime e limone filtrati 
( io ho utilizzato 1 lime e 2 limoni)
1 cucchiaio di scorza di limone grattugiata

Nel bicchiare del mixer versate la farina, lo zucchero e il sale e mixate per pochi secondi. Unite anche il burro a dadini e con la funzione pulse, mixate fino a quando il composto avra' formato delle grosse briciole. Mescolate acqua e tuorlo e poi uniteli al composto, versandoli a filo con il mixer in funzione. Mixate per pochi secondi, solo fino a che l'impasto comincera' a stare insieme. Versatelo sul piano di lavoro leggermente infarinato e lavorando velocemente con le mani, formatelo in una palla, schiacciatelo a formare un disco di cirda 2 cm di spessore, avvolgetelo in pellicola o carta da forno e mettetelo in frigorifero per circa mezz'ora. Nel frattempo imburrate uno stampo da crostata, preferibilmente di quelli con il fondo removibile, di 20/23 cm di diametro. Stendete l'impasto, sempre sul piano infarinato, ad uno spessore di mezzo centimetro ed usatelo per rivestire il fondo e i bordi dello stampo, eliminado l'eccedenza con un coltello affilato. Bucherellatelo con i rebbi di una forchetta e riponetelo in freezer per 15 minuti.
Accendete il forno, statico, a 220 gradi e quando l'impasto sara' sufficientemente freddo, infornatelo a meta' altezza e riducete la temperatura a 200 gradi. Fate cuocere il guscio per 13/15 minuti o finche' i bordi cominceranno a dorarsi. Togliete dal forno, impostate la temperatura a 175 gradi e mettete la teglia a raffreddare su una gratella, mentre preparate il ripieno:
nella ciotola del mixer o della planetaria, lavorate brevemente il formaggio per renderlo piu' cremoso. Unite poi lo zucchero e lavorate ancora fino ad amalgamarlo bene. Aggiungete le uova, una alla volta e per ultimo il succo e la scorza degli agrumi. Mescolate ancora per qualche secondo, finche' sara' tutto fluido e ben amalgamato.
Non appena il guscio di pasta sara' sufficientemente freddo, versateci il ripieno avendo cura di rimanere un paio di millimetri al di sotto del bordo,
Infornate, a 175 gradi mi raccomando!, per 25/30 minuti o finche' il ripieno si sara' solidificato, ma senza che prenda colore. 
Sfornate, ponete lo stampo su una gratella e lasciate raffreddare completamente prima di sformare la torta.

Cremoso alla pesca
Ingredienti:

270 g di purea di pesche gialle
100 g di uovo
90 g di zucchero
2 fogli di gelatina ammollati in acqua fredda
30 g di burro morbido

Per rendere piu' facile l'operazione di sbucciatura delle pesche, immergetele per un minuto in acqua bollente e poi trasferitele in acqua molto fredda. Una volta pelate, dividete le pesche in pezzettini piccoli e frullatele fino ad ottenere un composto omogeneo e fine.
Mettete la purea di pesche in un pentolino e scaldatela a fuoco molto dolce, mescolando spesso. Nel frattempo preparate un bagno maria e sbattete le uova e lo zucchero in un contenitore adatto a questo tipo di cottura. Quando la purea comincera' appena a sobbollire ai bordi, versatela sulle uova e mescolate bene con una spatola di gomma. Portate la ciotola sulla pentola di acqua che dovra' appena fremere, mai bollire. Continuate a cuocere, sempre mescolando, fino a che il composto avra' preso consistenza: se avete un termometro, dovra' arrivare a 87°. Togliete dal bagno e lasciate raffreddare un po' ( 81°), poi unite i fogli di gelatina ben strizzati. Ponete la ciotola in acqua molto fredda e fate raffreddare fino a 50° prima di unire il burro. Mescolate ancora accuratamente e fate raffreddare in frigorifero, in recipiente coperto, per almeno due ore. Prima di servire, frullate con un frullatore ad immersione per aumentare la cremosita'.

Sorbetto alla fragola
Ingredienti:

500 g di fragole
100 g di zucchero
50 ml di acqua
1 albume
1 bicchiere di vino bianco secco

Lavate ed asciugate dilcatamente le fragole. Eliminate i picciol, dividetele a meta' e mettetele a bagno con il vino bianco. Versate lo zucchero e l'acqua in un pentolino e portate dolcemente a bollore. Lasciate sobbollire lo sciroppo per un paio di minuti. Nel frattempo, scolate le fragole e frullatele molto bene. Se volete, potete passare il frullato da un colino, ma a me piace sentire i semini nel sorbetto.
Versate lo sciroppo nel bicchiere del frullatore e frullate ancora per quanlche secondo. Trasferite il composto in un contenitore con coperchio adatto ad andare in freezer e quando sara' completamente freddo, congelatelo per un paio d'ore. Trascorso questo tempo, dovrebbe essersi solidificato ai bordi, ma essere ancora liquido al centro: mescolatelo bene con una forchetta o una piccola frusta per rompere i cristalli di ghiaccio. Ripetete questa operazione una seconda volta e, prima di rimetterlo in freezer, unite anche l'albume battuto, ma non a neve fermissima. Dopo altre due ore, frullate ancora il tutto, a mano o con un frullino elettrico, un' ultima volta. Conservate il sorbetto in freezer e trasferitelo in frigorifero circa un'ora prima di servirlo. 

Sciroppo di fragole
Ingredienti:

200 g di fragole
100 g di zucchero
100 ml di acqua

Lavate e asciugate le fragole, elimitate i piccioli e dividetele a meta'. Frullatele e passate il frullato da un colino a maglie molto fitte, premendo bene con una spatola per ottene piu' succo possibile. Unite il succo all'acqua e allo zucchero e portate lentamente ad ebollizione. Lasciate cuocere a fiamma dolce e mescolando spesso per 15 o 20 minuti.
Se volete uno sciroppo piu' limpido, portate prima ad ebollizione lo zucchero sciolto nell'acqua, lasciate sobbollire per un paio di minuti, dopodiche' unite le fragole tagliate a meta'. Cuocete per una ventina di minuti, finche' le fragole saranno sfatte, mescolando e schiumando spesso. Al termine filtrate lo sciroppo con un colino a maglie fitte.


Con questa ricetta partecipo, se ancora posso, al contest COLORS AND FOOD, WHAT ELSE
 settembre in ROSSO E GIALLO















25 commenti:

  1. FAcciamo che quando avrai messo in ordine il tuo condominio vieni e metti in riga anche il mio?
    Ti prego, Highlander è così sotto pressione che si deve essere nascosto dietro le rare sinapsi...
    Meraviglioso questo *peccato*.... da perdersi.
    Nora

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Facciamo che porti Highlander in vacanza qui da me, cosi' lo facciamo giocare con i miei condomini e si rilassa un po'?!?...cosi' mentre loro giocano, noi siamo libere di mettere tutto in ordine...Grazie Nora, sempre presente....Un abbraccio!

      Elimina
    2. Roby non mi tentareeeeeeee......
      Nora

      Elimina
    3. Dai Highlander, portami qui la Noraaaaaaaaaaaaaa

      Elimina
  2. eccoti!!una ricetta splendida Roberta, in perfetta sintonia con il tema del mese e di grande impatto. I colori risaltano benissimo e quello che mi attrae (oltre all'aspetto cromatico su cui verte il contest) è la tecnica, il saper fare e presentare in cucina. Questo insieme restituisce benissimo l'abilità delle tue mani e il buon gusto che ti contraddistingue.
    Grazie di cuore, Vale

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che modo delicato, Vale, per dire che la foto e' rossissima!!...ahahahahahahah Quindi sono ancora dentro? Che bello!! Non me lo merito, ma grazie! Mi mancavate ragazze....

      Elimina
  3. Ricetta stupenda ma troppo complicata per me !!! Discorso " ordine" potrei scrivere tomi sulla mia psicotica versione : ho luoghi ordinati in modo maniacale e luoghi in cui regna il caos sovrano !!!:-) un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Troppo complicata nel senso che non ti piacciono i dolci elaborati o che la trovi di difficile esecuzione? Perche' se e' la seconda, mi faccio una risata, Sapino...Comunque a dire la verita', sono 4 ricette indipendenti, ma certo e' che insieme stanno d'incanto. Invece sai che la lemon tart la vedo adatta a te? Io piu' che nello spazio, ho di questi sbalzi nel tempo, quindi casa mia o e' tutta in ordine o tutta nel caos...anche metaforicamente parlando...la mia casa psichica, intendo....

      Elimina
  4. io invece amo l'ordine e sono anche un pò maniaca a detta dei miei, vabè.........
    ottimo dolce, un bel piattino così composto mette allegria e pure una fameeeeeeee
    baciiii

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco Simo, diciamo che io sono ordinata dentro...ho solo bisogno di qualcuno che mi rivolti!! ahahahahahah...Grazie della visita e del commento. Anche tu, sempre presente...Un abbraccione!

      Elimina
  5. Ciao Roberta approdo da te direttamente da colors and food di questo mese e trovo il tuo blog davvero carino. Mi piace la tua vita un po' itinerante, mi sono unità ai tuoi followers ciao simo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un po' itinerante?...conosco nomadi molto piu' stanziali di me!! ahahahahahah Benvenuta Simo e grazie mille per la visita, i complimenti e l'adesione. Ricambio subito!

      Elimina
  6. Bellissima ricetta e bellissimi colori..in effetti sembra un pò complessa, ma immaggino che il risultato valga la fatica...passi a riordinare anche da me??!!
    A presto!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci mancherebbe, ognuno se la deve riordinare da se' la sua soffitta psichica!! ;) Certo, se pretendi di fare tutto insieme in un giorno e' complicato, ma come ho gia' spiegato nel post, se procedi per fasi, facendo anche solo una cosa per giorno, non c'e' proprio nulla di difficile. Grazie mille per la visita e per il commento, carissima. A presto!

      Elimina
  7. Io da tempo ho imbavagliato quella vocina, un pò più difficile imbavagliare il maritino, che, però, è così bravo da sistemare tutto lui, non appena io vado via !
    Insomma avere un uomo fissato con l'ordine, accanto, non mi impedisce di creare nuovo disordine!!
    Assolutamente fantastica questa ricetta, proverei tutto esattamente come l'hai presentato, ma le fragole qui proprio non si vedono più!!
    baci

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Invece il mio di maritino e' molto paziente col disordine materiale della mia casa nel mondo di sopra. Disordine che comunque non raggiunge mai livelli elevati. Invece quando trascuro la mia casa psichica e lascio che pensieri, sentimenti e sensazioni si accumulino e si aggroviglino senza prendermene cura, Quella si incavola di brutto....In Olanda, invece, la stagione delle fragole migliori e' proprio fine estate e oltretutto sono buonissime!! Cosi', con la mia vita tra Italia, Francia e Olanda, mangio fragole da maggio a settembre....Un abbraccio Loredana e grazie per il commento.

      Elimina
  8. Te sei matta, ma è per questo che ti amo! :P
    Mi diverto tanto a leggere i tuoi post che poi non riesco nemmeno a concentrarmi sulla ricetta :D che peraltro è fantastica, ma che te lo dico a fa', miss Perigord? :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...e io adoro te!!...no no, me lo dica, me lo dica pure!!...ahahahahahahah...vedi Elisa, io ci provo, ma sapendo gia' che non potrei mai, per quanto impegno ci metta, raggiungere le tue vette...mi accontento di godermi la salita. Un abbraccione e grazie di cuore!

      Elimina
  9. Senti, ma il condominio ti segue anche in terra gallica? No, perché io non li inviterei di certo. Poi cominciano a criticare, e troppo silenzio, e troppi spazi, ed aria troppo pulita...si sa bene come funziona con i condomini, sono simpatici come un pugnetto di sabbia nelle mutande.
    Sono sempre più convinta che tu abbia capito il vero senso della vita. E che lo abbia messo in pratica.
    Consentimi un po' di sana invidia, vuoi?
    LA ricetta qui sopra è un delirio!
    Pat

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi segue mi segue...purtroppo mi segue sempre, ovunque e dovunque...Quando poi ti sarai stufata di invidiarmi, mi raggiungi in terra gallica?

      Elimina
  10. ..ma perché non c'è il mio commento a questa meraviglia? Sono passata quando lo hai pubblicato e poi anche dopo, e mi pare anche di ricordare cos'avevo scritto, ma non ce n'è traccia. Ahimé che stordita, mi sa che non ho fatto tutti i passaggi... Queste ricette, cara Roby sono una vera meraviglia, le tartellette al ime e limone mi piacciono tanto tanto e le trovo perfette con i tuoi accompagnamenti.
    Ma mi ripeto sempre che tu (oltre ad essere una cuoca autentica) si che l'hai capito come funzionano le cose! E tra l'altro ieri anche dalle mie parti si dato ascolto a "quella" vocina, grazie alla quale oggi una serie di scatole stazionano fuori in attesa di smaltimento e la camera dei ragazzi è finalmente pronta per ospitare i nuovi libri e quaderni che arriveranno :))
    baci!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma vedo adesso che blogger si e nuovamente preso la liberta' di cambiare la modalita' dei commenti....Cinzia carissima, come al solito mi sopravvaluti e come al solito sei un balsamo miracoloso per la mia autostima...Ti ringrazio davvero di cuore per i tuoi complimenti. Ecco, adesso che hai finito con le tue di scatole, potresti mica fare un salto da queste parti, please? Baciotti e grazie ancora

      Elimina
  11. Roberta questa è veramente una ricetta pazzesca! Bravissima davvero!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Gasp, Monica!...Detto da te e' davvero un bellissimo complimento, sono onorata....grazie!!

      Elimina

  12. Grande blog, verrò di nuovo qui!
    La ricetta è incoraggiante, sembra grande!

    RispondiElimina