mercoledì 27 novembre 2013

Ricotta e castagne: la cucina povera della festa per l'MTC di Serena


Scene di ordinario MTC
il dialogo che segue si svolge tra me e l'altra me, da me soprannominata Quella. Quella e' un personaggio immaginario, io no. Io sono quella simpatica, Quella no.

Ma cosa cavolo stai facendo?
Uhssignurdeldom!!...ma sei scema?...te me fà ciapà un strimisi....ma la vuoi piantare di saltarmi fuori cosi' dal niente a urlarmi nelle orecchie?
Oh scusa!...la prossima volta mi faro' annunciare dalla fanfara dei Bersaglieri....
Certo, cosi' sarebbe molto meglio, come no?...un discreto colpo di tosse non credi che potrebbe bastare?
Cof cof...SI PUO' SAPERE COSA CAVOLO STAI FACENDOOOOOOOO?
Sei senza speranza, guarda!....Sto facendo le ricette a base di castagna per l'MTC, non vedi?
Certo che vedo, non sono mica cieca!...IO!
Allora cosa me lo chiedi a fare, scusa?
Non ci vedi niente di strano?
....direi di no....a me sembrano carine....sono anche buone...
Ma non ti sembra di aver perso di vista una cosa?
Vuoi prendermi in giro?...Mi stai per caso prendendo in giro?...In questo casino direi che saranno sicuramente qualcuna più di una le cose che ho perso di vista....
Non mi riferivo a quello.. e ti faccio la grazia di sorvolare sull'argomento...parlavo proprio delle ricette: ti sembra cucina povera quella che stai mettendo in quel piatto?
Aaaaaah...quello!!...potevi dirlo subito invece di girarci attorno come tuo solito...secondo me si', e' cucina povera, almeno negli ingredienti...
Tuo padre non la penserebbe cosi'...lui certe cose nemmeno se le sognava....

martedì 26 novembre 2013

Pulenda de chataignes avec grattons de canard pour l'MTC de Mme Pici e Castagne




Dunque la ricetta, questo mese, non c'e'. Serena, la signora Pici e Castagne, vincitrice dello scorso MTC, ha pensato bene di proporre un solo e unico ingrediente: le castagne. Per il resto, abbiamo piena liberta'...per modo di dire, perche' poi e' arrivata la Genny, che e' una fissata con le regole, a dirci " Cucina Povera"! ....e niente tacchini ripieni! Ecco. E io le ho ascoltate. Tutte e due. Le castagne ci sono e piu' povero di cosi' non si puo': acqua, farina e pelle d'anatra. A patto di avere pagato la bolletta del gas, ovviamente. O di avere almeno un po' di legna ben secca ed un camino.

lunedì 25 novembre 2013

Kastanjesoep per Colors and Food e per l'ultimo MTC dell'anno


Quindi questo mese all'MTC e' di scena la cucina povera. Quella fatta con pochi ingredienti, con quel che da' l'orto in quel momento, con quel che si puo' trovare spontaneamente nei campi e nei boschi, con quello che c'e' in dispensa. Pero' il tema della sfida di questo mese, proposto da Serena, e' la castagna e la stagione delle castagne coincide con quella del maiale.

venerdì 22 novembre 2013

Anna Baslini: torta di frutta di stagione



Da un morso alla sua fetta di torta, mastica piano, assaporandola per bene, inghiotte il boccone e fa: "Amore, perche' non fai una torta che non sappia di speculaas, ogni tanto?"....Scoppio a ridere e quasi mi strozzo con le briciole di una buonissima e speziatissima apple sauce cake, un dolce paradisiaco fatto con la salsa di mele nell'impasto. Pero'  ha ragione: il mio amore per le spezie a volte mi prende un po' la mano! Sara' che sono gia' da un po' pervasa dallo spirito natalizio, sara' che siamo stati sepolti per settimane dalla grande quantita' di mele raccolte a Thiviers, sara' che secondo me se vuoi vedere una mela davvero felice, le devi presentare almeno un pezzetto di cannella, ma effettivamente da un po' di tempo tutti i miei dolci sanno di speculaas, proprio come dice il maritino. Cosi', molto volentieri, gli dedico questo pezzo di cucina vintage, uno dei dolci che ci accompagnano dall'ìinizio della nostra vita insieme e che ho trovato, come molte altre ricette alle quali sono particolarmente legata, nel bellissimo ricettario di Anna Baslini, Il piacere della tavola. 

Torta di frutta di stagione

Ingredienti:
1 kg di frutta mista di stagione
3 uova
200 g di zucchero
200 g di farina
1 limone
3 cucchiaini di lievito per dolci
1/2 tazzina di latte tiepido

Sbucciate la frutta, privatela dei torsoli e dei semi, tagliatela a dadini e mettetela a macerare in una terrina con 3 o 4 cucchiai di zucchero. A parte preparate l'impasto nel modo seguente: battete i tuorli d'uovo con il resto dello zucchero e lavorateli fino a quando saranno diventati bianchi, poi aggiungete la farina setacciata, il succo del limone passato da un colino, un po' di scorza di limone grattugiata e infine mischiateci il lievito in polvere che avrete stemperato nel latte tiepido. Uniteci delicatamente anche le chiare montate a neve fermissima e versate il composto in una tortiera unta di burro, lisciatelo con una spatola e ricopritelo con la frutta che avevate messo da parte. Mettete il dolce in forno a calore moderato e fatelo cuocere per circa un'ora. Potete servirlo caldo, ma e' migliore freddo. Al momento di servire cospargetelo di zucchero.



venerdì 1 novembre 2013

MTChallenge n 33: and the winner is....


*personaggi immaginari che vivono nella mia testa e che si sentono in diritto di esprimere le loro opinioni su qualunque cosa mi riguardi
**la portinaia del condominio*

60. 65 al massimo. 70 proprio nella peggiore delle ipotesi. A 117 non ero arrivata nemmeno nei miei peggiori incubi. Ognuna con minimo 5 ricette da leggere, analizzare, comparare e commentare. Credevo di aver proposto la perfetta ricetta impossibile. Mi crogiolavo nella convinzione che, questa volta, ci sareste andati piano. Mi sono fatta del male da sola, molto male. Pero' lo ammetto: mi sono divertita un mondo. Lo dico a voi, meravigliosi folli: io mi sono divertita! Mi avete fatta divertire con i vostri chilometrici post, con gli accidenti che mi avete mandato per le ore passate ai fornelli, per il disordine delle vostre cucine, per le montagne di stoviglie da lavare, per l'odore di uovo e pancetta la mattina appena alzati, per le colazioni che diventano pranzi, merende, cene, per quel tuorlo liquido che mai nella vita...Nessuno che si sia tirato indietro, pero', acciderbolina. Tutti siete arrivati. Tutti presenti. Anzi, ne e' ritornata anche qualcuna che non si vedeva da un po'!! Nemmeno le gravidanze al termine vi fermano, con il risultato che Valeria ha dato alla luce il suo bellissimo Alessandro il giorno dopo aver pubblicato la sua ricetta...Non succedera' tanto presto, anzi, con un po' di fortuna non succedera' piu', ma se dovesse mai essere che io vinca un'altra volta, un bel piatto di rane non ve lo toglie nessuno!!
Oltre ad essermi divertita mi sono spesso commossa. Molto commosa, in certi casi. Eleonora, mi ha fatto singhiozzare come un tacchino con il ricordo del nostro caro Robert. Annarita mi ha molto emozionato con il racconto della sua esperienza a trascrivere le lettere dei nostri compatrioti emigrati alla fine dell'ottocento, come i miei bisnonni. Cristiana mi ha strappato una lacrimuccia con la colazione della  bisnonna Santuzza.
E quanta nostalgia - dei miei viaggi, dei luoghi a me cari, degli amici che abbiamo laggiu' - mi hanno suscitato i racconti dei vostri viaggi, delle vostre esperienze negli USA...Mi sono potuta sedere al tavolo in veranda a casa della nonna di Isabel e a quello di cucina dei cugini di Anna Luisa. Patrizia mi ha riportato in Iowa e con Flavia, a bordo del fuoristrada rosso fiammante, ho ripercorso la mia adorata East Coast, dalla Florida al Maine. Sono salita sulla limousine rosa con Patty Pat e ho passeggiato ancora una volta a Little Italy con Nora...Ma, non me ne vogliano gli altri, il viaggio piu' emozionante l'ho fatto su una barchetta di carta di zucchero insieme a Lara, che ancora negli States non c'e' mai stata e quanto mi piacerebbe portarcela per vedere lo stupore in quei suoi bellissimi occhi blu!! Insieme a lei sono tornata in un luogo a me molto caro, all'Optimist Cafe' di Yarmouth Port a Cape Cod, che fino a pochi mesi fa era di proprieta' di una coppia di carissimi amici, Sharon e Allen,  dove fanno i Cinnamon Swirl Bread french toasts piu' grandi e profumati che io abbia mai visto.....ed il Cinnamon Swirl Bread di Lara sembra finto da tanto e' bello! In piu' lei ha avuto la raffinatezza di sostituire il classico e un po' scontato sciroppo d'acero, con uno sciroppo si succo di mela fatto in casa.
Interessantissimo il post di Mariangela, che con le sue tre proposte tre, te possino!!, ci da una dimostrazione di come la colazione sia cambiata nel corso delle varie epoche, dall'arrivo dei primi coloni all'avvento dei fast food. Una menzione particolare alla falange ebraica del gruppo, che con Michela ci ricorda, sulle allegre note dei Supertramp, quanto la moderna gastronomia d'oltre oceano debba alle tradizioni culinarie degli ebrei emigrati dall'Europa dell'Est. Un pensiero ed un ringraziamento particolare lo devo e voglio rivolgere alla falange sglutinata; Stefania, Sonia e Anna Lisa, sappiamo le difficolta' che incontrate ogni volta che vi trovate ad avere a che fare con i lievitati, eppure vi ritroviamo sempre pronte a mettervi in gioco con lo stesso entusiasmo e, almeno in un caso, la stessa voglia di vincere. E cosa dire di chi ha pensato una colazione a basso IG per il papa', come ha fatto la dolcissima Raffaella, o una low carb per l'amica a dieta come ha fatto invece la nostra Vitto...E la lista potrebbe essere molto, ma molto piu' lunga: di ognuna delle proposte arrivate avrei qualcosa da dire. Ma qui non posso, tutte in un solo post non ci starebbero. Allora ho pensato una cosa, visto che questo e' comunque un MTC anomalo, grazie alla sottoscritta. Un progetto in perfetto stile Julia and Julie, che e' ormai l'archetipo del blog di cucina. Riprodurro' fedelmente tutte le vostre proposte nell'arco di un anno! Cosi' ognuna avra' un post dedicato tutto a lei e io potro' gustarmi "dal vivo" le meraviglie che ho potuto ammirare solo in fotografia e che ho potuto apprezzare solo grazie alle vostre descrizioni. Mi sembra il minimo che io possa fare per ringraziarvi della vostra entusiastica partecipazione alla mia folle sfida e per onorare in modo consono questa inaspettata vittoria al contest piu' bello del web!...mi sono appena resa conto di essermi impegnata a fare il Corned Beef proposto da Mapi....oh mamma!!...beh, l'Olanda e' paese di cavalli, trovero' pure un misero nitrito da qualche parte...
Quando cercavo di immaginare cosa avrebbe potuto significato vincere l'MT Challenge, non riuscivo a decidere cosa mi avrebbe terrorizzata di piu': se trovare una ricetta da proporre che non avrebbe schifato la maggioranza dei partecipanti, se leggere e commentare tutti i post, se individuare e nominare un unico solo uno soltanto vincitore, se avere a che fare con la Gennaro....Ora che ci sono passata, dico senza esitazione l'ultima...no no, scusate, la penultima!! E' un compito immane, soprattutto per chi, come me, sia totalemte sprovvista di senso critico e senta di non avere la conoscenza e le competenze necessarie per giudicare il lavoro altrui. Proprio la signora Gennaro, che non e' perfida come potrebbe sembrare a prima vista, mi e' venuta in aiuto, sottolineando l'ovvio che a me, ovviamente, era sfuggito: all'MTC il terzo giudice, quello a cui spetta la parola finale, cambia ogni mese! Di conseguenza cambiano i parametri di giudizio, perche' inevitabilmente e per fortuna ognuno applica i propri. Allora ho fatto quello che faccio di solito quando mi trovo a dover prendere una decisione importante, a dover fare una scelta tra molteplici alternative tutte ugualmente piacevoli e plausibili: imbavaglio uno per uno tutti i condomini*, li lego alle sedie, chiudo gli occhi e aspetto....se riesco a non addormentarmi, di solito la scelta giusta da fare arriva da se'. Questa volta non mi sono addormentata e la giostra impazzita delle tante ricette che mi hanno colpita ha finalmente cominciato a rallentare...piano piano...fino a fermarsi completamente...ed e' scesa lei, a passo di tip tap, reggendo un vassoio, che e' una vecchia teglia sbruciacchiata e scrostata, sul quale sono posati tutti gli elementi di una magnifica colazione all'americana, che ha i colori della mia stagione preferita e i profumi della mia festa preferita...



lo so, lo so...come abbia fatto a non versare nemmeno una goccia di succo di mela ballando il tip tap, resta un mistero anche per me!!..ma certamente se c'e' qualcuno che ci puo' riuscire, questa e' lei, la nostra cara Serena, l'ex signorina ormai signora Pici e Castagne. Quello che mi ha colpito e' stata sicuramente la semplice eleganza della sua proposta, ma anche l'uso sapiente che sempre Serena fa delle spezie. Poi l'originalita' della patata americana, il caldo conforto del succo di mela speziato...Mi e' piaciuta molto anche la sua personale versione del Florentine egg benedict, con gli spinaci che sostituiscono il bacon e che lei ha messo nel muffin, dando cosi' al piatto una veste piu' moderna ed essenziale resa ancora piu' originale dalla presenza dello zafferano nella salsa.
Carissima Serena, ti ringrazio per averci regalato una ricetta, anzi, ben 6 ricette da favola, perche' in questo modo mi hai dato la gioia infinita di passarti il testimone - che gia' una volta ho definito pesante e fragile al tempo stesso - dell'MTC. Non mi resta che farti i miei complimenti, ringraziarti nuovamente per essere tornata a giocare con noi e augurarti buon divertimento per il mese a venire! Non vedo l'ora di sapere su cosa ci chiamerai a sfidarci...spero comunque che non lo dovremo fare a tempo di tip tap...

Tutta la mia gratitudine ad Alessandra e Daniela, che mi hanno sopportata e supportata in questa difficile prova.
E a tutti voi, miei adorati MT Challengers, un grazie dal profondo del mio cuore, grande quanto tutti gli Stati Uniti messi insieme.
Anna Maria e Leonardo, sono sicura di una cosa: quando finalmente ci rinchiuderanno tutti insieme nella stessa struttura sanitaria, la cucina del posto fara' un notevole salto di qualita'...
Finalmente libera!!! Torno a giocare anch'io, yeeeeeeaaaaaaah!

Cosa?...oh cacchio, e' vero!!..il condominio*!!...devo andare a liberarli....oh mamma, chi la sente la DeboraH** adesso....